Mostre
Nos visages
Nidhal Chamekh
Nos visage (i nostri volti) è un lavoro che continua la ricerca di Nidhal Chamekh in relazione ai souvenirs visivi di figure del passato e su come essi possano far luce sulla nostra contemporaneità. Per questa serie, l’artista disegna prendendo spunto da articoli di propaganda coloniale francese, in particolar modo dalla rivista Le Miroir, fondata nel 1910. In questi documenti la fanteria Senegalese e Berbera che partecipava alla Prima Guerra Mondiale viene rappresentata come descritto dallo storico Morad Montazami: “… in tal modo da sembrare quasi fra un sondaggio etnografico e la banale immagine orientalista coloniale”.
Il ritratto coloniale diventa quello che lui definisce: “… un apparato fotografico per captare le caratteristiche individuali, ridotte a ritratto da identikit dei colonizzati, dei forestieri, e degli schiavi (un sistema condiviso con gli sviluppi antropometrici e criminalogici fotografici del tardo Novecento)”.
Con svariate riviste che lasciavano i soggetti anonimi, Chamekh incolla mischiandoli la metà dei volti insieme, rimuovendoli dallo schema esistente di riconoscibilità e rappresentazione. Ricostituisce e rivisita storie silenziose, facendo risaltare queste figure che hanno combattuto per la Francia ma che sono state escluse dalla narrativa ufficiale, che offusca la storia inestricabile dell’impero.
Biografia dell’artista
Nato a Dahmani, Tunisia nel 1985, Nidhal Chameckh si laurea alla School of Fine Arts di Tunisi e alla Sorbonne di Parigi. Vive e lavora fra le due città. La sua opera si trova ad un bivio fra biografia e politica, il vissuto e lo storico, il fatto e l’archiviato. I lavori di Nidhal Chamekh vanno dal disegno all’installazione, dalla fotografia al video, e sezionano l’essenza della nostra identità contemporanea. Ha esposto alla Biennale di Venezia, alla Triennale di Aichi, alla Biennale di Yinchuan, alla Biennale di Dakar, a Tunisi per le mostre Politics Collective, a Parigi presso The Arab World Institute, al Drawing Now in Italia presso FM Centro per l’Arte Contemporanea, a Londra al Drawing Now, durante 1:54 Art Fair e Art Basel , Hood Museum e molti altri.