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I fought the law and the law won

Valentina De Santis

Artena, ex Montefortino, è un paese della provincia di Roma che sorge su un alto sperone roccioso non accessibile alle auto ma solo a piedi o a dorso di mulo. Nel 1475 il paese fu sottratto alla signoria dei Conti per mano di Carlo VIII di Francia. Al posto dei Conti di Segni subentrò Prospero Colonna, nominato dallo stesso Carlo VIII. L’attività antipapale della famiglia Colonna provocò ad Artena diverse distruzioni per opera dei pontefici tra cui quella del 1557 sotto Paolo IV che decise di far radere al suolo l’abitato e ad esercitare il rito della semina del sale sulle rovine. A causa dei grossi debiti della famiglia Colonna, Montefortino fu venduto al Cardinale Scipione Borghese nel 1614. Nel 1873 il nome cambiò in Artena. Le condizioni geografiche ed il background storico e culturale hanno fatto sì che il paese diventasse il “paese dei briganti”. Per brigante si intende un “fuorilegge” lo si diventava o per miseria o per ideali politici o per l’eredità familiare. Nessun senso di colpa nell’uccidere o violare le leggi. A fine ‘800 Artena era il paese più pericoloso di Italia. Gli abitanti di Artena chiamati “artenesi” sono stati soggetti di studi per le teorie del medico e antropologo Cesare Lombroso il quale sosteneva che l’origine del comportamento criminale fosse insita nella fisionomia che ne determina le deviazioni psichiche. Alla fine della sua carriera prese in considerazione anche il fattore ambientale, culturale e sociale come elementi della formazione psicologica di un individuo. Con il tempo la teoria di Lombroso è andata quasi a sparire nell’età moderna. Scipio Sighele, sociologo e discepolo di Lombroso, nel 1880 pubblicò nell’Archivio di Psichiatria un articolo intitolato “Un paese di delinquenti nati” dove racconta la vita criminale della cittadina di Artena e nello specifico del processo fatto a numerosi membri di diverse famiglie di criminali presso il tribunale di Frosinone. Gli imputati dovettero rispondere dei seguenti capi d’accusa: grassazioni (termine dell’epoca che identifica una rapina a mano armata), omicidi e tentato omicidio. Era il 6 Luglio del 1890. In italia cambia il termine da “brigantaggio” in “associazione a delinquere”.

Biografia dell’artista

Valentina De Santis nasce a Roma nel 1990. Si diploma in grafica pubblicitaria presso il primo liceo Artistico di Ripetta a Roma e prosegue il suo percorso formativo presso l’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata (ISFCI) avvicinando i propri interessi alla fotografia di reportage e di documentazione. Consegue la triennale presso l’istituto e successivamente il master in fotogiornalismo. Si appassiona alla ricerca della storia del territorio, raccontando paesi spopolati e storie dimenticate. Fino al 2021 sono anni di formazione come docente assistendo la cattedra di reportage e fotogiornalismo al fianco del fotografo Dario Coletti presso l’ISFCI di Roma e nel 2022 pubblica il suo primo libro fotografico insieme ad un’altra fotografa Ilaria Lagioia dal titolo “Incorrispondenti” presso la casa editrice “SelfSelf books”. Attualmente lavora e vive a Roma.

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