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Still Birth
Chiara Ernandes
a cura di Francesco Rombaldi, Yogurt
Sono nata morta l’8 agosto del 1989. Cianotica e ipotonica sono stata intubata e rianimata con un massaggio cardiaco: al 5° minuto i miei valori vitali si sono stabilizzati. Negli anni questo evento ha assunto per me significati diversi, collocandosi sempre in un angolo del mio corpo che ne custodiva il segreto, le ragioni assolute, le do – mande senza risposte. Ha legittimato le mie stranezze, ne ha difeso i miei limiti, ha esasperato la mia disperazione e la mia diversità, la mia lontananza dal mondo, ha sostenuto la mia disobbedienza. Poi ho sentito la necessità di cercarmi, di dichiarare a me stessa che esistevo: ho cominciato a chiedere al mio corpo di ricordarsi dove era stato, che lingua aveva parlato mentre cercava di cominciare ad esistere. Mi sono vestita da speleologa, da astronauta, da palombaro, da scienziata, da ricercatrice: sono entrata nei miei crateri siderali, nelle mie calcificazioni rocciose, nella dimensione fusionale che assume il tempo quando non esiste. Mi sono avvistata sparpagliata nella luce, mi sono confusa in una pietra, mi sono nascosta dentro mia madre da cui non poteva esistere separazione. Ho cominciato dalla morte per contraddizione.
Biografia dell’artista
Chiara Ernandes è un’artista visiva che vive tra Roma e Viterbo. Dopo il liceo frequenta la Scuola Romana di Fotografia e Officine Fotografiche, interessandosi alla fotografia di scena. Inizia poi a lavorare come fotografa di scena nell’ambito del teatro contemporaneo e delle arti performative. Nel 2018 incontra a Roma Francesco Rombaldi curatore di Yogurt, uno spazio focalizzato sulle arti visive e la fotografia contemporanea. Tra il 2018 e il 2020 lavora e realizza “Still Birth”, una ricerca autobiografica nella quale affronta e approfondisce diversi temi personali relativi alla sua nascita. Il lavoro è diventato un libro nel 2021 pubblicato da Yogurt Edition, presentato in occasione di Charta, festival biennale di fotografia contemporanea a Roma. Arriva finalista al festival Circulation(s) e nel 2022 il progetto vince Giovane Fotografia Italiana, esponendo nell’ambito di Fotografia Europea a Reggio Emilia. Il progetto è stato esposto all’Athens Photofestival 2022 ed è arrivato finalista a diversi premi nazionali. Attualmente lavora ad un nuovo progetto di ricerca.