PRIMO PREMIO CDPZINE 2022
FLAVIE GUERRAND
Wild Boards Run Under My Skirt
a cura di The Docks
Flavie Guerrand cattura con la sua macchina fotografica le persone a lei care mentre si abbandonano alle loro esperienze elettrizzanti e sensuali. Le sue foto spaziano da istantanee di vita moderna a scatti di feste, ritraendo una gioventù decadente che si nutre della frenesia della vita notturna, forte, selvaggia e fragile. Attraverso ritratti intimi Flavie testimonia gli impulsi vitali e il lasciarsi andare dei suoi soggetti, emergono desiderio, adrenalina, eccesso e talvolta anche solitudine. La sua attitudine e il suo stile di vita influenzano la sua tecnica e il suo lavoro, che diventano il campo di gioco dei suoi istinti esplorativi. L’intimità diventa sia fonte d’ispirazione che catalizzatore, il consenso e la fiducia dei soggetti consentono la loro liberazione davanti all’obiettivo. Il suo approccio diaristico le consente di catturare la bellezza, l’aura erotica, la vulnerabilità e la forza dei suoi soggetti. Attraverso la sfocatura, il movimento e l’aspetto sgranato delle sue foto, Flavie riflette le sensazioni percepite e l’essenza del momento, avvicinando lo spettatore alle condizioni dell’istante immortalato.
«Wild boards run under my Skirt» è un diario di uno stile di vita pieno di edonismo, indipendenza e un vivace gioco di spirito intriso di impertinenza e malizia. Le feste ne fanno parte, dal glamour fino al suo lento svanire nella discesa intontita. Flavie Guerrand presta attenzione ai dettagli negli atteggiamenti, nella civetteria dei gesti. Quel lampo magico di follia. Alcuni dei ritratti emanano un forte senso di autodeterminazione, mentre altri irradiano un’energia umoristica e anarchica. Le sue esperienze si riflettono nel suo lavoro inclusivo, e sono rappresentate attraverso una miriade di personaggi e situazioni che possono risuonare in modo più universale.
Nata nel 1977 in Francia, Flavie Guerrand vive e lavora a Berlino. Negli anni ’90, era un membro attivo della scena techno francese, organizzando rave con una prospettiva unica sulla cultura underground. Anni dopo, ha iniziato a documentare questo stile di vita filmando e fotografando le feste che organizzava nel suo garage e poi in un seminterrato, per preservare lo spirito dei free parties. Nel 2009 si è trasferita a Berlino, entrando nella scena queer. Dopo anni di fotografia della vita notturna, è diventata la fotografa ufficiale delle feste queer “Italo Disco” al “Ficken 3000”, note per la loro atmosfera libertina e sulfurea. La sua serie “I Slid Across the Dancefloor,” coprendo quasi 20 anni, è stata esposta a livello internazionale dal 2008. Nel 2022, il progetto “Wild Boars Run Under My Skirt” ha vinto la call RAISE YOUR ZINE! ed è stato edito da THE DOCKS.