MAYCO NAING

Identity of Fear

a cura di Naima Morelli

“Identity of Fear”, una serie di ritratti creata nel 2014 da Mayco Naing, è stata ispirata da alcune citazioni di famosi discorsi di Aung San Suu Kyi raccolti in un libro intitolato “Freedom From Fear”. La citazione a cui fa riferimento è: Non è facile per un popolo condizionato dalla paura sotto il ferreo dominio del principio che il potere è giusto liberarsi dal miasma enervante della paura”.

In questa serie, “Identity of Fear”, le fotografie di Mayco Naing esplorano la libertà di espressione in un contesto politico. Le immagini ritraggono persone tra tra i 22 e i 25 anni semi-sommerse nell’acqua; una giovane donna guarda fuori serenamente verso un futuro incerto, un’altra si gira di lato, pregando per la pace, mentre una terza sembra determinata a gridare al mondo il suo intento.

Le immagini esprimono l’idea che dobbiamo vivere anche se non riusciamo a respirare bene e mostrano la determinazione a vedere anche quando la nostra vista è offuscata. Tutti i soggetti erano post-laurea, emergenti in un Myanmar in rapida evoluzione, in procinto di raggiungere la superficie e di lasciare il segno in un’epoca incerta.

Per “Identity of Fear” Mayco Naing ha inventato un linguaggio visivo unico per rappresentare i sentimenti della generazione conosciuta in Myanmar come la Generazione 1988. L’attuale situazione in Myanmar conferisce a questa serie una nuova rilevanza e attualità.

Mayco Naing (nata nel 1984 a Hintatha, Myanmar) è un’artista visiva contemporanea nata in Myanmar e residente a Marsiglia, in Francia. Ha iniziato la sua carriera fotografica lavorando in un piccolo studio fotografico a Yangon e ha continuato a esporre le sue fotografie d’arte di ispirazione sociale in vari festival e biennali d’arte, tra cui la Biennale di Lione, la Biennale di Bangkok, i festival di fotografia di Lishui e Dali in Cina, Bangkok e Colorado. Oltre ai suoi progetti fotografici personali, Mayco Naing ha collaborato con lo Yangon Photo Festival, il più grande evento fotografico annuale del Myanmar. Ha insegnato fotografia in tutto il Paese, in particolare nelle aree con scarso o nessun accesso all’educazione fotografica. Nel 2022 Mayco Naing ha pubblicato “Burma Spring”, un libro che presenta 14 poeti birmani e rohingya e 6 fotografi.