ULIANO LUCAS
Altre voci, altri luoghi.
Fotografare per comprendere il mondo intorno a noi
A cura di Archivi della Resistenza
Per Lucas il fotografo ha il dovere di impossessarsi di tutti gli strumenti culturali per immergersi nel mondo che abita e per sforzarsi di capirlo. La sua fotografia si alimenta della dimensione narrativa e di quel potentissimo mezzo di conoscenza che è il racconto per immagini. In Lucas si rintraccia un’ampia varietà di interessi, che gli ha permesso di rivolgere la sua ricerca nei più disparati ambiti: lavoro, battaglie civili, rivolte, conflitti, viaggi, emigrazione, paesaggi, nuovi cittadini, guerre e ricerca della pace. Tanti temi che possono ricondursi tutti a un unico filo rosso, ovvero la la ricerca della dignità umana, presente non solo nei momenti eroici, ma pur sempre latente anche nei contesti più degradati, nella più conclamata delle ingiustizie, negli scenari più apocalittici; la poetica fotografica di Lucas è quella che mette sempre al centro la ricerca di altre voci e di altri luoghi, per consegnarci uno sguardo inedito e umanissimo, lontano dal racconto mainstream.
Nato a Milano nel 1942, Uliano Lucas si è formato nell’ambiente di Brera e del Bar Jamaica. Come freelancer ha collaborato con quotidiani e settimanali italiani ed esteri e da più di sessant’anni documenta i mutamenti sociali, politici e culturali in giro per il mondo. Ha sempre affiancato, alla sua attività di fotoreporter, un’intensa attività di organizzazione culturale e di riflessione sul sistema della comunicazione (insieme a Tatiana Agliani ha scritto una storia del fotogiornalismo italiano).